L’allevamento

La vallicoltura a regime estensivo è una delle più antiche forme di allevamento risalenti addirittura al XI secolo.

Le condizioni termiche e trofiche degli ecosistemi lagunari sono ottimali per lo sviluppo degli avannotti delle specie ittiche eurialine a riproduzione marina – eurialinità è la caratteristica degli organismi acquatici di poter sopportare notevoli variazioni del grado di salinità dell’acqua.

Commento informativo

Per motivi ambientali e di sostenibilità, la FAO indica l’acquacoltura come la fondamentale opportunità per fornire risorse alimentari alla popolazione, soprattutto per una maggiore diversificazione della dieta e non solo a beneficio dei paesi più poveri, ma anche per sostenere i consumi dei paesi occidentali in considerazione della costante riduzione degli stock ittici naturali.

Gli altri aspetti importanti del prodotto proveniente dall’acquacoltura sono: la rintracciabilità e la sicurezza alimentare, soprattutto per quanto riguarda il rischio di bioaccumulo di contaminanti quali metalli pesanti, PCB e diossine che tendono a concentrarsi attraverso la catena acquatica alimentare in particolare in specie ittiche bentoniche e pelagiche di grandi dimensioni come i tonni, pesce spada, rana pescatrice, squali, ecc.

La semina: Orata – Spigola – Cefalo – Anguilla

Gli avannotti della specie indicate ed in generale per tutti, sono i piccoli nati dalle uova di pesce rese fertili e assumono l’aspetto di pesce appena finita la fase larvale misurando alcuni decimi di millimetro. Oltre alla “semina” diretta che AMA effettua in primavera attraverso l’acquisto di avannotti selezionati e forniti da società specializzate, si aggiunge la migrazione stagionale degli avannotti che affluiscono direttamente dal mare verso l’interno degli ecosistemi lagunari e che raggiungono il nostro grande lago salato.

  • Le Orate troveranno il loro alimento naturale nei molluschi presenti nelle “cape tonde” storiche e nutrienti bivalvi lagunari.

Commento informativo

L’orata viene commercializzata sia fresca che allo stato congelato.

Esemplari selvatici catturati in mare aperto sono sempre più rari e attualmente il 90% delle orate acquistate proviene da acquacoltura.

Le catture della pesca si sono mantenute stabili nel tempo e nel 1995 per la prima volta sono state inferiori all’output della produzione da acquacoltura.

  • La semina di Branzini (Spigole) e Cefali (nelle diverse specie) avviene attorno alla fine di Aprile, i Cefali in questo caso fanno da alimento alle Spigole essendo i Branzini noti predatori.

Si costituirà in questo modo semplice e naturale il ciclo vitale che dura 18 mesi all’Orata per diventare adulta; e 36/48 mesi per il Branzino e le diverse specie di Cefalo (Bosega – Lotregano – Volpina e Caustelo).

Diverso e molto più lungo il ciclo dell’Anguilla, tra le carni più pregiate delle specie marine, appartiene ad un mondo tutto suo, una longeva vagabonda che farà ritorno nel nostro lago entro 6/7 anni dalla semina.

Il ricovero invernale

Ai primi di ottobre e continuando fino a fine Novembre, attraverso il giro dell’acqua, il pesce piccolo viene chiamato a raccolta e, transitando lungo il “colauro” stabula nei “lavorieri” dove viene immediatamente raccolto, contato ed inviato nelle ampie lunghe e tortuose peschiere di sverno, per il ricovero invernale a protezione del freddo e dei venti che spirano da nordest.

Qui rimane a profondità comprese tra i 2,70 e 4,00 metri in ambiente caldo e tranquillo, fino all’arrivo della primavera, dove si apriranno di nuovo le porte di accesso al grande lago.